Le tradizionali “Prugne di Terranova”, un’antica eccellenza calabrese sin dal ‘500

Il frutto è coltivato esclusivamente nel piccolo Comune di Terranova Sappo Minulio in provincia di Reggio Calabria e ha origini antichissime, affondando le radici addirittura nel 1500, quando venne introdotto sul territorio dai monaci benedettini celestini. Ecco perché sono anche conosciute come le “prugne dei frati”.

CARATTERISTICHE

La prugna di Terranova ha una forma ellissoidale, con la maturazione (luglio e agosto) raggiunge un colore verde, con riflessi dorati e viola intenso. Esternamente è ricoperta di pruina bianca. Il suo sapore è dolce e aromatico, con un retrogusto acidulo. La polpa è consistente e densa, poco succosa ed il seme si stacca senza difficoltà. Contribuisce ad effetti benefici per la salute del nostro intestino.

Il potassio è presente in quantità rilevanti rispetto gli altri minerali (circa 190 mg/100 g) e rende questo frutto indicato per gli anziani i quali, con le giornate attuali di caldo  e accompagnate da un’estrema sudorazione, vanno incontro a grandi perdite di minerali come calcio e  fosforo: situazione  che può compromettere ulteriormente la fragilità ossea del soggetto anziano.

VARIETÀ

Il frutto “Prugna di Terranova” o “Pruna di frati” in dialetto.

La Coopertita Terranova Servizi coltiva e produce nell’omonimo comune le tradizionali prugne di terranova utilizzando solo agricoltura biologica. Nel 2022 ha prodotto per la prima volta in assoluto per questo frutto con risultati eccellenti il succo di frutta certificato “Biologico” contenente esclusivamente prugna di terranova  e acqua.